Nell’approccio al quale facciamo riferimento, la mediazione sociale non è vista come una professione, ma come una pratica sociale, una delle tante azioni sociali in cui è impegnato un operatore di comunità, di territorio, di quartiere, il quale si occupa anche di conflitti, ma non solo di questi. In termini più generali si fa carico del disagio sociale, più o meno acuto o diffuso, principalmente causato da fattori riconducibili direttamente o indirettamente ai comportamenti degli attori presenti sul territorio e fa interventi di mediazione per costruire comunità.